Kubota alza la propria offerta motoristica in termini di potenza toccando i 300 cavalli. è successo il mese scorso a Las Vegas in occasione di ConExpo, fiera della cantieristica statunitense. “S7509” la sigla del nuovo motore che sicuramente alzerà a breve l’offerta prestazionale dei trattori arancioni.
Nel maggio dello scorso anno Macchine Trattori annunciò l’accordo di collaborazione che si era appena avviato tra il gruppo industriale Buhler e Kubota per la commercializzazione, da parte del Marchio giapponese, di una nuova gamma di trattori di potenze medio-alte allora costruite da Buhler e proposte con il suo marchio Versatile. A tali mezzi faceva capo anche la gamma dei trattori “Nemesis”, le cui potenze arrivano a 210 cavalli e quindi, se proposti anche col marchio Kubota, avrebbero permesso alla Casa di andare oltre i 175 cavalli messi a disposizione dal suo “M7173”. Si ipotizzò però che anche i 210 cavalli del top di gamma “Nemesis” non sarebbero stati altro che un momenti di passaggio verso ulteriori crescite, probabilmente realizzate anche con motori originali e non con i Cummins che equipaggiano oggi i “Nemesis”. A poco più di un anno almeno la seconda di tali supposizione si è rivelata esatta, nel senso che Kubota in occasione di ConExpo 2020, salone internazionale dell’edilizia e delle costruzioni svoltosi all’inizio di marzo a Las Vegas, ha presentato il nuovo motore diesel “S7509”, unità da sette litri e mezzo di cilindrata con architettura a sei cilindri che porta la potenza massima offerta dalla Casa a toccare i 300 cavalli facendo di conseguenza debuttare il Marchio nel segmento delle alte potenze, ambito in cui, stando alle dichiarazioni del presidente di Kubota Engine America, TomokazuMatsushita, il Gruppo giapponese punta a diventare leader. Che ci riesca o meno sarà il tempo a deciderlo, ma certo è che il nuovo motore non sarà estraneo alle applicazioni agricole e, anzi, tutto lascia pensare che già al suo debutto in serie, previsto per il 2023, andrà ad armare nuovi trattori che permetterebbero a Kubota di alzare la sua offerta prestazionale a livello di trattori fino a 300 cavalli. Mezzi che potrebbero essere commercializzati anche in Europa quali serie “M8”. A conferma di tali supposizioni le caratteristiche tecniche della nuova unità, tutte orientate a realizzare la più elevata densità di potenza possibile e quindi, all’atto pratico, ad abbinare alle prestazioni i minori ingombri possibili, oltre, ovviamente, anche ai minori consumi possibili. Il tutto senza dimenticare la flessibilità di installazione, dote che spiega la possibilità di prelevare fino al cento per cento della potenza sia al volano sia sul lato ventola mettendo anche a disposizione degli utenti una presa di forza ausiliaria sul lato di scarico e una sul lato aspirazione.
Debutto micro-ibrido
A fianco del nuovo “S7509” Kubota ha presentato a ConExpo anche l’ultima versione del prototipo di sistema micro-ibrido abbinabile a motori industriali. Si tratta di una compatta unità elettrica da 10 chilowatt di potenza in grado di generare un surplus di coppia in maniera istantanea quando le condizioni operative lo richiedono. Il sistema permette inoltre di incrementare l’efficienza dell’unità madre, quella termica, grazie alla possibilità di lavorare anche quale generatore al fine di recuperare le energie cinetiche altrimenti dissipate. Il sistema, integrante anche l’elettronica di potenza e di gestione e gli accumulatori agli ioni di litio operanti a 48 volt, è denominato “Micro-Hybrid System” ed è concepito per essere accoppiato inizialmente con motori di ciliondrate comprese fra il litro e 800 centimetri cubi e i tre litri e trecento centimetri cubi.